Il 26 giugno, Madagascar celebra la sua indipendenza e sovranità. Dopo una lotta complicata e sanguinosa, la Repubblica del Madagascar proclamò la sua indipendenza dalla Francia nel 1960, ponendo fine a 65 anni di dominio coloniale. La festa è celebrata per due giorni con grande pomposità e gioia in tutto il paese, ma la più grande celebrazione si tiene nella capitale, Antananarivo.
Sfilata militare
La parata militare, che si svolge in Avenue de l'Independance e Arabe Andrinampoinimerina, due strade centrali di Antananarivo, è l'evento principale della festa. Il corteo è piuttosto impressionante e include militari, gruppi comunitari, associazioni, scuole e club sportivi. La parata di solito termina allo stadio Mahamasina, dove gli ufficiali tengono i loro discorsi. La parte ufficiale della celebrazione è seguita da un concerto che mette in mostra la musica tradizionale malgascia, la danza, la recitazione di poesie e i racconti folcloristici. Dopo il concerto, molti abitanti del luogo procedono a festeggiare con le loro famiglie e amici a casa. Come si dice a Madagascar, "Nofon-kena mitam-pihavanana," o condividere la carne rafforza i legami.
Hira Gasy
Hira Gasy è il momento clou del concerto del Giorno dell'Indipendenza e una parte prominente della celebrazione. Hira Gasy è una speciale presentazione musicale del folklore malgascio, in particolare dei suoi miti e racconti, che rappresentano la storia e la cultura del Madagascar. Gli interpreti indossano i loro migliori abiti nazionali. Nei momenti di pausa tra le canzoni e le danze, i narratori recitano poesie o estratti di racconti popolari.
Spettacolo di fuochi d'artificio
La giornata ricca di eventi significativi a Madagascar, come canti e danze tradizionali, parate militari, concorsi di cibo e bevande, spettacoli laser e molto altro, si conclude con un'enorme mostra di fuochi d'artificio vicino al Lago Anosy nel sud di Antananarivo. L'impressionante spettacolo pirotecnico viene lanciato dal centro del lago ed è visibile in un raggio di 30 km. Il lago è uno dei punti di riferimento della capitale del Madagascar grazie al Monument aux Morts, un memoriale francese che commemora i soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale.
