Chichén Itzá a Cancun 2024-2025
Scopri i segreti della cultura maya in una delle nuove sette meraviglie del mondo
Miglior periodo: tutto l'anno
Questo luogo sacro era uno dei più grandi centri maya della penisola di Yucatán. Il nome 'Chichén Itzá' significa 'alla bocca del pozzo di Itzá'. Itzá è il nome di un gruppo etnico che aveva il dominio politico delle parti settentrionali della penisola di Yucatan. È riconosciuto come il secondo sito archeologico più visitato in Messico dopo Teotihuacan.
La città è stata un punto focale per la civiltà Maya dal 600 al 1200 CE. Il sito espone templi e edifici tradizionali maya, alcuni restaurati, altri no, che coprono la superficie di almeno 5 chilometri quadrati. Molti edifici in pietra erano originariamente dipinti nei colori verde, rosso, viola e blu. Tutti gli edifici sono stati raggruppati in diversi set architettonici separati da pareti basse. I più noti di questi complessi sono la Grande Piattaforma Nord (compresi i monumenti di El Castillo, la Grande Corte di Palla e il Tempio dei Guerrieri), il Gruppo Osario (con la Piramide Osario e il Tempio di Xtoloc), e il Gruppo Centrale (con Caracol, Las Monjas e Akab Dzib).
Kukulkan Light and Sound Show
La struttura più prominente – la Piramide di Kukulkan, conosciuta anche come 'El Castillo' (il castello) – è stata votata come una delle Nuove Sette Meraviglie del Mondo nel 2007. Insieme alla piattaforma superiore, raggiunge i 24 metri nel cielo. Ogni sera, dopo il tramonto, la piramide di Kukulkan ospita uno spettacolare spettacolo sonoro e leggero, che riporta in vita il sito archeologico con drammatiche proiezioni di mappatura 3D e suoni. Lo spettacolo di 30 minuti in spagnolo si concentra sulla storia, la cultura maya e il misticismo. I biglietti sono disponibili direttamente sul sito, a partire dalle 15:00.
Cenotes
La zona è famosa anche per i cenoti, acqua riempita di buco, con Cenote Sagrado (Sacro Cenote) essere il più popolare. Gli archeologi presuppongono che Cenote Sagrado sia stato utilizzato per rituali religiosi, basati su artefatti di oro, incenso di ceramica e resti umani scoperti nel cenote all'inizio del XX secolo.