Fagradalsfjall a Reykjavik 2025-2026
Visita i campi di lava e i paesaggi mozzafiato della meraviglia vulcanica islandese.
Miglior periodo: tutto l'anno
Precedentemente un vulcano dormiente per più di 6.000 anni, Fagradalsfjall ha catturato l'attenzione del mondo con le sue recenti eruzioni nel 2021 e nel 2023. Situato a soli 37 miglia (60 km) da Reykjavik, la capitale dell'Islanda, sulla penisola di Reykjanes, questo vulcano attivo è noto per i suoi spettacolari flussi di lava, che incarnano la pura potenza della natura.
Sistema Vulcanico di Fagradalsfjall
Fagradalsfjall è classificato come un vulcano tuya formato da lava che erutta attraverso il ghiacciaio o una spessa superficie di ghiaccio. Questo tipo di vulcano è relativamente raro ma è comune in Islanda, dove l'attività vulcanica spesso incontra i ghiacciai della regione. I tuya si possono trovare anche negli Stati Uniti, in Canada e in Antartide. Come la maggior parte dei vulcani tuya, Fagradalsfjall presenta una sommità piatta e lati ripidi, risultato del rapido raffreddamento della lava mentre scorreva sulla superficie ghiacciata. Il sistema vulcanico che circonda Fagradalsfjall condivide il suo nome, con il suo punto più alto, Langhóll, che si eleva a 1.263 piedi (385 m) sul livello del mare.
Eruzioni Recenti e Attività Vulcanica
Prima del 2021, Fagradalsfjall non mostrava segni di attività vulcanica da circa 6.000 anni. L'area era attentamente monitorata dopo una serie di terremoti e un aumento dell'attività sismica nella penisola di Reykjanes, che indicavano una possibile eruzione. È interessante notare che è stato registrato che l'attività sismica diminuiva proprio prima di ciascuna delle eruzioni.
La prima eruzione, caratterizzata da fontane di lava, è avvenuta il 19 marzo 2021, con flussi di lava che sono continuati fino a settembre. Una seconda eruzione si è verificata nell'agosto 2022, con la terza eruzione avvenuta al picco di Litli-Hrutur nel luglio 2023. Tutte le eruzioni sono state relativamente calme, caratterizzate da esplosioni piuttosto piccole, fontane di lava e successivi flussi di lava.
Il Fagradalsfjall erutterà di nuovo?
Sebbene sia impossibile prevedere il momento esatto della prossima eruzione del Fagradalsfjall, che può essere piuttosto sporadica, i vulcanologi e meteorologi islandesi monitorano attentamente il sistema vulcanico per qualsiasi segnale che possa indicare attività vulcanica nei prossimi mesi. L'aumento dell'attività sismica, come terremoti, deformazione del suolo e cambiamenti nelle emissioni di gas, sono solo alcuni dei principali indicatori di una possibile eruzione.
Il momento migliore per visitare il vulcano
Turisti e viaggiatori da tutto il mondo visitano il vulcano Fagradalsfjall tutto l'anno. Tuttavia, è importante ricordare che l'Islanda è soggetta a condizioni meteorologiche avverse, quindi si prega di controllare le previsioni in anticipo. Per le migliori condizioni meteorologiche, il periodo migliore per visitare è dalla tarda primavera all'inizio dell'autunno. Puoi anche pianificare il tuo viaggio durante giugno e luglio, quando le temperature salgono a 56°F (13°C) e il paese sperimenta il fenomeno del sole di mezzanotte con 24 ore di luce diurna. Se stai pianificando di partire per un'avventura non appena inizia l'eruzione, assicurati di controllare la Mappa dei Pericoli e la sezione Notizie e Avvisi, entrambe regolarmente aggiornate dall'Ufficio Meteorologico Islandese.
Sentieri escursionistici per Fagradalsfjall
Ci sono diversi sentieri che possono portarti al sito del vulcano, vantando crateri imponenti e il paesaggio frastagliato del sistema vulcanico. I sentieri A, B e C sono le tre principali rotte. Il sentiero A conduce al sito dell'eruzione del 2023 con viste ravvicinate sui crateri. Il viaggio è anche il più lungo e potrebbe non essere la scelta migliore per gli escursionisti inesperti. Il sentiero B è leggermente più corto ma più impegnativo, mentre il sentiero C è il più frequentato a causa della sua lunghezza relativamente breve e dei suoi due rami. Tutti i percorsi iniziano dalla strada Suðurstrandarvegur.