Navigare in Thailandia 2024-2025
Le condizioni meteorologiche in Thailandia sono geograficamente divise da due monsoni. Di conseguenza, la vela è disponibile tutto l'anno ma in regioni diverse.
Miglior periodo: Novembre-Dicembre | Marzo-Aprile
La Thailandia, situata vicino all'equatore e al di fuori delle zone a rischio cicloni dell'Oceano Pacifico e dell'Oceano Indiano, offre opportunità di vela tutto l'anno. Il clima è principalmente caratterizzato da due stagioni distinte: la stagione delle piogge, determinata dal monsone sud-ovest, e la stagione secca, influenzata dal monsone nord-est. Sebbene i venti stagionali siano generalmente prevedibili, improvvisi cambiamenti nei modelli del vento possono portare a rapidi cambiamenti nelle condizioni meteorologiche.
Miglior momento per la vela
Stagione dei monsoni del nord-est
Il monsone nord-orientale, o stagione secca, si estende da novembre ad aprile, portando venti stabili da nord-est a velocità di 5-20 nodi (1 nodo = 1,852 km/h). Durante questo periodo, le temperature si aggirano tipicamente intorno ai 30°C, e il tempo è costantemente asciutto e soleggiato, creando condizioni ideali per la vela. Questa stagione è anche l'unico momento per visitare le isole Similan. Tuttavia, a gennaio e febbraio, i venti possono essere deboli, rendendo necessario l'uso dei motori delle barche per coloro che navigano in questi mesi.
Stagione del monsone sud-occidentale
Il monsone sud-occidentale, o stagione delle piogge, va da maggio a ottobre, caratterizzato da venti dal sud-ovest che variano tra i 10 e i 30 nodi. Questo periodo offre venti più forti e spesso condizioni di navigazione migliori rispetto alla stagione secca. Tuttavia, porta anche piogge frequenti, di solito della durata di 1 o 2 ore nel pomeriggio o in serata. Tuttavia, possono verificarsi periodi più lunghi di pioggia, specialmente a settembre e ottobre, quando potrebbe piovere per fino a 5 giorni consecutivi. L'ancoraggio sulla costa ovest di Phuket non è consigliabile a causa delle condizioni prevalenti; è meglio ancorare sul lato est delle isole o in baie riparate. La navigazione è possibile in aree come la baia di Phang Nga e fino a Koh Phi Phi, anche in condizioni di mare agitato. Si noti che le isole Similan sono chiuse ai visitatori durante questo periodo.
Suggerimenti per la sicurezza
Navigare nelle acque tailandesi richiede attenzione particolare, specialmente in aree dove le carte nautiche potrebbero mancare di dettagli. Utilizzare GPS e plotter di carte come strumenti supplementari, ma fare affidamento sulle carte nautiche cartacee per precisione, specialmente in zone basse o pericolose. La navigazione notturna è vietata nelle acque tailandesi e malesi; assicurarsi di raggiungere il punto di ancoraggio entro le 16:00, poiché la luce del giorno di solito dura dalle 6:00 alle 18:00. Pianificare i viaggi per accomodare questi vincoli. La visibilità diminuisce al crepuscolo, quindi essere cauti. La costa occidentale della Thailandia è punteggiata da reti da pesca, alcune contrassegnate da bandiere e altre no. Le reti si trovano spesso a profondità comprese tra i 6 e i 30 metri. Le piccole imbarcazioni da pesca, che spesso trasportano reti, possono segnalare la loro presenza. Le reti di solito sono posizionate sul fondale per evitare contatti con le imbarcazioni in transito. Evitare di navigare vicino ai grandi pescherecci a strascico, poiché potrebbero avere reti attaccate, e non navigare mai tra i pescherecci che trainano le reti. Mantenere sempre una distanza di sicurezza dai potenziali pericoli.