Ciò che si vede oggi alle partite di wrestling, si ritiene esistesse in una forma simile per oltre 7.000 anni. Gengis Khan ha raccomandato ai suoi guerrieri di praticare lo sport per mantenerli in forma e sempre pronti per un combattimento. A volte, i noti leader mongoli sono noti per aver fatto uso di partite di wrestling per sbarazzarsi dei nemici politici, che "accidentalmente" è morto durante la competizione.
Oggi lo sport mongolo tradizionale gode ancora di una forte popolarità ed è considerato uno di tre abilità maschili. A differenza del wrestling in altri angoli del mondo, qui in Mongolia, non si fa in una pista, ma piuttosto all'aperto, spesso sul prato o anche nello sporco o nel fango.
La partita inizia con una danza simbolica che rappresenta tradizionalmente un'aquila o un falco che vola via. I partecipanti indossano anche abiti tradizionali di wrestling. Chiunque possa far toccare il suo avversario con la schiena, il ginocchio o il gomito, vince la partita.
Le competizioni di wrestling mongole sono il punto culminante del Festival di Naadam che si tiene annualmente tra l'11 e il 13 luglio. Circa 512 wrestlers, a grandi anniversari anche 1024, partecipano a questo festival che è anche un giro di qualifica per i due livelli successivi: Aimag Naadam e Sum Naadam, che avvengono in prossimità di tempo l'uno dell'altro all'inizio di luglio.
