Muharram è uno dei quattro mesi sacri dell'anno. È considerato il più importante dopo il Ramadan. Dal primo di Muharram al ventesimo di Safar, i musulmani sciiti e sunniti commemorano la morte dell'Imam Hussein ibn Ali, il nipote di Maometto, la sua famiglia e i suoi seguaci durante la Battaglia di Karbala. La data focale è il decimo giorno di lutto, chiamato Ashura (anche scritto Ashoura).
Ta'ziya
Ogni anno un gran numero di sciiti compie un pellegrinaggio al mausoleo dell'Imam al-Hussein a Kerbala (Iraq) e partecipa a rituali, che includono lutto e autoflagellazione. I musulmani sciiti si tagliano con spade, catene e coltelli per piangere il nipote del Profeta Maometto, al-Hussein. Il rito che rievoca la morte di Hussein è chiamato Ta'ziyeh. Persone di tutte le età praticano questi rituali. In alcune regioni, persino i bambini partecipano. I luoghi migliori per osservare le processioni dell'Ashura e i rituali del Ta'ziyeh includono Teheran, Nushabad, Natanz, Baraghan, e anche Isfahan, Arak e Yazd.
Spettacolo della Passione di Ta'zieh
Il Ta'zieh o taziya in Iran fa parte della lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO. La rievocazione teatrale della Battaglia di Karbala è eseguita da truppe teatrali speciali chiamate gruppi taziya. La colorata e unica performance, che risale al X secolo, è dedicata al martirio dell'Imam Hussein nella Battaglia di Karbala. Combinando motivi religiosi e politici con il teatro, la performance ha un distintivo carattere persiano e presenta processioni di massa. Il dramma della passione viene spesso eseguito durante i primi 10 giorni del mese di Muharram. Dal 1940, le rievocazioni sono diminuite nelle grandi città. Tuttavia, sono ancora popolari nelle aree rurali. A Tehran, i visitatori possono osservare i rituali presso il Forum degli Artisti Iraniani (Khane Honarmandan Iran), situato presso il Parco Honarmandan, Iranshahr St., e presso il Tekyeh Dar-Ghazi (Taziyeh Saray-E Kan), situato nel quartiere storico di Kan.
Altre tradizioni
Altre tradizioni del Muharram includono accendere falò per le strade e coprire il corpo e i vestiti di fango. I musulmani sunniti commemorano questo giorno con il digiuno volontario. Questo evento si tiene anche in molti paesi, come Pakistan, Iraq, Bangladesh e India. Riti crudeli, come tagliare il corpo con coltelli o catene, sono stati vietati in Iran e Libano.
