Il Kōwhai a Nuova Zelanda 2025
I fiori di kowhai gialli dal profumo dolce attirano numerosi uccelli.
Miglior periodo: Settembre–metà ottobre
Gli alberi di Kōwhai producono fiori gialli, considerati il fiore nazionale della Nuova Zelanda. Il loro colore brillante diversifica la monotonia verde delle foreste della Nuova Zelanda e il loro dolce profumo attira i tuis e i bellbirds.
Di più su Kōwhai
Kōwhai è il nome comune per Sophora, un genere di alberi e arbusti fioriti. Ci sono circa 45 specie di Sophora in tutto il mondo, di cui otto native della regione botanica della Nuova Zelanda. La più diffusa è Sophora microphylla.
Tutte le specie di kōwhai presentano foglie con numerose piccole foglioline disposte lungo il fusto. Variano nella forma da arbusti con rami intrecciati a piccoli alberi che raggiungono fino a 15 metri di altezza. Due specie, Sophora microphylla e Sophora tetraptera, sono brevidecidue, perdendo le loro foglie brevemente durante i cambiamenti stagionali.
Miglior periodo per visitare
Kōwhai fiorisce dalla fine dell'inverno all'inizio della primavera, tipicamente intorno a settembre. Il genere Sophora si trova in tutta la Nuova Zelanda, anche se alcune specie hanno una distribuzione più limitata.
I migliori posti per osservare
Gli alberi di Kōwhai si possono trovare in tutta la Nuova Zelanda, prosperando in ambienti diversi che vanno dalle aree costiere alle pendici montuose, foreste, colline aperte e rive dei fiumi. I loro fiori giallo brillante sono così iconici che sono stati raffigurati su monete e francobolli.
La specie più comune nel Northland è la Sophora chathamica, prevalentemente trovata nelle aree costiere e di pianura. Cresce lungo la costa di Tutukaka, intorno ad Auckland e su molte isole settentrionali al largo, estendendosi a sud attraverso Wellington e le Isole Chatham.
Proprietà curative del Kōwhai
Le proprietà medicinali del kōwhai sono state riconosciute dai Māori e da varie culture in tutto il mondo dove crescono le specie di Sophora. Tradizionalmente, un'infusione fatta con la corteccia veniva consumata per alleviare il dolore interno e applicata esternamente per trattare i lividi e aiutare nella rimozione dei coaguli di sangue interni.