Jazzuary è un nome non ufficiale che unisce tre festival di jazz che si svolgono durante la seconda metà del mese: il Brussels Jazz Festival, il River Jazz Festival e Djangofolllies. Musicisti di classe mondiale vengono in città per deliziare il pubblico. Giocano in bar e club intorno alla città, nelle Riches-Claires e a Flagey, tutti importanti luoghi culturali a Bruxelles. Le linee del festival non si sovrappongono in quanto si concentrano tutti su un certo tipo di jazz. A seconda delle tue preferenze, puoi scegliere di ascoltare standard jazz, etno jazz, free jazz o jazz swing.
Il Brussels Jazz Festival dura dieci giorni a metà gennaio e presenta soprattutto musicisti internazionali famosi che suonano jazz classico. Anche se il festival è relativamente giovane (avviato nel 2015), ha il potenziale di diventare uno degli eventi chiave che plasmano il panorama jazz internazionale.
Il River Jazz Festival è vecchio come il Brussels Jazz Festival, ma ciò che lo rende diverso è la formazione. Per più di due settimane nella seconda metà di gennaio, tre sale da concerto – Jazz Station, Marni e Senghor – ospitano musicisti che suonano jazz libero e sperimentale. Tutte le sedi si trovano sul vecchio fiume Maelbeek. E' da qui che viene il nome del festival. Oltre ai concerti, il programma comprende anche proiezioni cinematografiche, mostre, conferenze e un programma speciale per i bambini.
Djangofolllies è il festival più nicchia della lista in quanto è dedicato a Django Reinhardt, un chitarrista e compositore di jazz nato in Belgio, famoso per aver inventato un cosiddetto jazz o una manoche di jazz zingaro. Ogni anno, dal 1995, si tengono concerti in onore del compleanno di Django. Tutti i musicisti si attengono allo stile peculiare e distinto di Django. Durante la seconda metà di gennaio, giocano alle Riches-Claires e Flagey a Bruxelles. Ma il festival non è limitato alla capitale: Djangofolllies abbraccia tutto il Belgio.
