Ogni anno, il 17 dicembre, migliaia di fedeli provenienti da tutta Cuba fanno il pellegrinaggio alla piccola chiesa di Rincón, a 17 km dall'Avana. Santeria e Cattolica crede si siano mescolate in questa festa come la gente onora Babalú Ayé, la divinità con il potere di guarigione, noto anche come San Lázaro o Lazzaro. Molti pellegrini che vengono a Rincón sono malati. La gente striscia o cammina in ginocchio, alcuni di loro portano una croce o un blocco di cemento. I credenti in San Lazzaro chiedono salute e prosperità.
Alcuni momenti di questo massiccio pellegrinaggio possono essere rilassanti, come le persone sanguinano dal camminare sulle ginocchia e talvolta sveniscono dall'esaurimento. Ma questa cerimonia rivela anche molto sulla cultura e il folklore dell'isola. Per i cattolici, Lazzaro è il patrono dei poveri e dei malati. È spesso descritto come un mendicante senzatetto circondato da cani. Ma nella religione cubana africana conosciuta come Santería o Oricha, Babalú-Ayé è una divinità potente, che è temuta e amata. Egli è responsabile di portare le epidemie e fermarle. A Cuba è uno dei santi più popolari.
