La città di Arezzo torna alla sua origine medievale due volte all'anno. Il terzo sabato di giugno e la prima domenica di settembre, i quartieri (contrade) si sfidano a vicenda alla Giusta dei Saraceni. Inizia con una colorata processione di 350 cavalieri e 27 cavalli che sfilano per le strade e ottengono una benedizione al Duomo dal Vescovo di Arezzo.
Durante la gara, ogni partecipante cavalca un cavallo e mira a far cadere l'avversario. La lancia d'oro è vinta dal quartiere i cui cavalieri raccolgono il maggior numero di punti
Questa tradizione esiste fin dall'antichità. Originariamente questo torneo si è svolto ad Arezzo dal 16° e fino alla fine del XVIII secolo, quando sono state organizzate alcune bellissime giostre in stile barocco. Ha segnato le visite di ospiti importanti, come sovrani e principi, e anche feste pubbliche come carnevale e matrimoni. Nel XVIII secolo la giusta scomparve per riapparire solo nel 1904 a causa della rivalutazione del Medioevo. È stato ripristinato regolarmente nel 1931. Si tratta di una rievocazione storica di concorsi militari del XIV secolo. Il gioco è stato rilanciato, diventando un evento sociale unico per la comunità urbana. - -