Raccolta di Fiori d'Arancio a Firenze 2025
Gli oli fragranti ottenuti dai fiori d'arancio sono ampiamente utilizzati in profumeria.
Miglior periodo: fine aprile–inizio maggio
Delicati, bianchi e fragranti fiori d'arancio vengono raccolti sia dagli alberi di arancio dolce che da quelli amari in Italia. I fiori di arancio amaro producono l'olio di neroli, un olio essenziale caldo, dolce e leggermente più pungente, molto apprezzato in profumeria.
Stagione di fioritura
La raccolta dei fiori d'arancio a Firenze avviene da fine aprile a inizio maggio, quando gli alberi sono in piena fioritura. Durante questo periodo, i fiori profumati vengono raccolti con cura per essere utilizzati nella profumeria e nella produzione di oli essenziali in Italia.
Migliori Posizioni
Firenze e la regione circostante della Toscana ospitano diversi giardini di agrumi notevoli, offrendo ai visitatori l'opportunità di esplorare il mondo profumato degli alberi di arancio in fiore. Tra i più famosi ci sono i Giardini di Boboli, un parco del XVI secolo dietro il Palazzo Pitti, dove gli alberi di agrumi fanno parte del layout ornamentale e possono fiorire in primavera. Il Giardino Bardini, anch'esso a Firenze, presenta bellissime terrazze con alberi di agrumi che possono mostrare fiori nei mesi più caldi.
Per coloro che cercano un'esperienza più storica, il Giardino degli Agrumi Hesperidarium a Castellare di Pescia, in Toscana, è una tappa obbligata. Questo giardino vanta oltre 200 varietà di agrumi ornamentali, inclusi alcuni che risalgono al XVI secolo e furono coltivati per la famiglia Medici. Allo stesso modo, la Villa Medicea di Castello a Firenze ospita la collezione di agrumi dei Medici, che mostra l'apprezzamento della famiglia per le piante esotiche.
Inoltre, La Limonaia di San Giovanni, una serra a Firenze, ospita una collezione di alberi di limone e arancio, mentre il Giardino dell'Orticoltura è un giardino botanico con una notevole collezione di agrumi. Per coloro che sono disposti a viaggiare oltre Firenze, il Giardino degli Aranci a Roma, situato sul Colle Aventino, offre un ambiente tranquillo per godere degli alberi di agrumi in fiore. Molte ville private e tenute storiche in Toscana coltivano anche alberi di agrumi, spesso in tradizionali vasi di terracotta, offrendo uno sguardo unico sul patrimonio agrumicolo italiano.
L'essenza dei fiori d'arancio amaro
Gli italiani raccolgono fiori d'arancio, inclusi quelli degli alberi di arancio amaro, per produrre oli essenziali ed estratti utilizzati in profumeria. L'olio essenziale dai fiori di arancio amaro, noto come olio di neroli, è apprezzato per il suo aroma floreale caldo, dolce e leggermente più pungente. Il nome "neroli" ha avuto origine nel XVII secolo quando la principessa Anna Maria Orsini di Nerola ne ha reso popolare l'uso profumando i suoi guanti e i suoi bagni. Oltre al suo utilizzo nei profumi, l'olio di neroli è noto per i suoi effetti calmanti, rendendolo un rimedio per l'ansia e aiutando con problemi fisici come le smagliature.