Lelo Burti, anche conosciuto come "campo di palla", è uno sport tradizionale che vanta una storia di oltre 300 anni. Potrebbe sembrare strano che i partecipanti più attivi di un evento sportivo siano in realtà preti, ma non per i tradizionali giochi di rugby georgiani! Tutto inizia con un prete che apre l'evento lanciando la palla di 16 chilogrammi, realizzata con morbida pelle nera e riempita internamente con una miscela di segatura, terra e sabbia. La regola principale è che non ci sono regole.
I giocatori si dividono in due squadre che rappresentano villaggi diversi. Il pallone, fatto di pelle e riempito di terra, è piuttosto pesante. Per vincere, la squadra deve portare il pallone in un luogo specifico nel proprio villaggio, e il villaggio vincitore deve portare successivamente il pallone sulla tomba di una persona recentemente deceduta e lasciarlo lì per sempre. Inoltre, c'era la convinzione che la squadra vincitrice avrebbe garantito un raccolto più abbondante per la comunità del loro villaggio.
Questa partita può durare diverse ore mentre gli uomini fanno rotolare la palla per le strade, i cortili e i campi. È molto intenso e mette spesso alla prova la forma fisica degli uomini. Pertanto, i giocatori si alternano per respirare aria fresca e bere acqua. Il gioco si svolge durante la Pasqua ortodossa nella comunità del villaggio di Shukhuti vicino alla città di Lanchkhuti. Questa zona abbraccia due villaggi - Zemo Shukhuti e Kvemo Shukhuti - che competono tra loro.
Storia del Lelo Burti
Alcune fonti dicono che il Lelo Burti fu giocato per la prima volta durante il regno dell'Impero Ottomano. Le prime partite furono giocate in onore di una vittoria in una battaglia in cui un gruppo più piccolo di combattenti Hurrian sconfisse un battaglione ottomano. L'atmosfera del Lelo Burti assomiglia al Ba' Game in Scozia—entrambi i giochi sono radicati nelle tradizioni, e i giocatori sono così coinvolti nel gioco che a volte diventa piuttosto violento.
