Oca pettogiallo a Romania 2024-2025
Le oche con petti piumati rossi vengono da tutto il mondo per passare l'inverno nel delta rumeno.
Miglior periodo: fine ottobre-marzo
Se, per qualche motivo, non sei riuscito a visitare il Delta del Danubio durante il picco della stagione di birdwatching in estate, l'inverno ha anche le sue attrazioni stagionali per gli appassionati di birdwatching. In particolare, migliaia di oche pettoscarlatto si stabiliscono all'interno del Delta, sulla laguna di Razim-Sinoe e più a sud.
Ecosistema del Delta del Danubio
Il Delta del Danubio è un ecosistema vitale che sostiene diversi habitat regionali e la fauna selvatica. Mentre le acque del Danubio scorrono nel Mar Nero, creano il delta più grande e meglio conservato d'Europa. La maggior parte del Delta del Danubio si trova in Romania (Contea di Tulcea), con una piccola parte situata in Ucraina (Oblast di Odesa). Quest'area straordinaria è sede di oltre 300 specie di uccelli e 45 specie di pesci d'acqua dolce nei suoi laghi e paludi. Riconosciuto come sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO, il Delta del Danubio svolge un ruolo cruciale nel salvaguardare gli habitat di specie come l'oca pettogiallo. È veramente un paradiso per gli appassionati di fauna selvatica, in particolare per gli osservatori di uccelli.
Oche pettoscarlatto
L'Oca Petto Rosso (Branta ruficollis) è una specie in pericolo in tutto il mondo. Questa splendida oca nidifica in Siberia nella penisola di Taymyr e ha iniziato a svernare nel Delta del Danubio, a ovest del Mar Nero, dopo il 1960 a causa dell'abbondante disponibilità di cibo. Conosciuta per il suo volo energico e veloce, l'Oca Petto Rosso è facilmente riconoscibile per le sue piume vivaci sul petto e sul collo, che vanno dal rosso puro al bordeaux, e per la testa finemente decorata e la schiena a strisce nere.
Una specie gregaria, l'Oca Petto Rosso spesso si mescola con stormi di Oche Testabianca, il che purtroppo la rende vulnerabile, poiché la caccia all'Oca Testabianca è ancora permessa.
L'Oca dal petto rosso segue una routine giornaliera costante. Al mattino vola verso le aree di alimentazione, si ritira in acqua a metà giornata e riprende a nutrirsi nel pomeriggio. Mentre si nutre di erbe nei suoi luoghi di nidificazione, in Ucraina e nel Delta del Danubio, preferisce i campi di grano, in particolare il colza.
Altre specie di uccelli
Durante i mesi invernali, i visitatori del Delta del Danubio rumeno possono osservare varie specie di uccelli acquatici oltre all'Oca dal petto rosso. Il Delta del Danubio è sede di circa 300 specie di uccelli, come cormorani, aquile dalla coda bianca e ibis lucidi, con la stagione dell'osservazione degli uccelli che va dalla metà della primavera alla fine dell'estate. Il Delta è anche ricco di una fauna selvatica diversificata, tra cui pesci, gatti selvatici, volpi, lupi e occasionalmente cinghiali o cervi. In totale, il Delta del Danubio è un habitat vitale per 3.450 specie animali e 1.700 specie vegetali.
Miglior periodo per visitare
Il periodo migliore per osservare l'Oca Petto Rosso nel Delta è tra la fine di ottobre e marzo, quando quasi la metà della popolazione globale si riunisce nella laguna di Razim-Sinoe. La migrazione invernale rende questo periodo ideale per gli appassionati di birdwatching, offrendo la possibilità di assistere a migliaia di oche petto rosso che si radunano insieme, un'esperienza imperdibile per qualsiasi appassionato di uccelli.
Arrivare
Il Delta del Danubio può essere esplorato attraverso una crociera sul fiume Danubio o escursioni di un giorno e gite in barca dalle città di Tulcea, Mahmudia e Murighiol. Tulcea, la città più grande della zona, offre buoni hotel e diversi ristoranti noti per i loro piatti di pesce. Un punto saliente a Tulcea è il Museo del Delta del Danubio, che fornisce affascinanti approfondimenti sulla regione.