Indipendentemente dalla celebrazione universale del Capodanno, gli indigeni del Cile vedono il periodo del solstizio invernale come il punto di svolta del ciclo annuale e festeggiano il nuovo anno o il 24 giugno. Questo è il tempo in cui i raccolti autunnali sono finiti, e l'inverno è entrato in modo che la terra possa finalmente riposare e rinnovare la sua fertilità. Così, un elemento essenziale di tali feste è rendere grazie alla Madre Natura per i suoi generosi doni. I nativi cileni che ancora celebrano tali festival includono le nazioni Rapa Nui, Quechua e Aymara. La più grande celebrazione o f questo tipo è tenuta dagli indiani Mapuche, che la chiamano "Noi Tripantu" che significa "il ritorno del sole". Le due principali località includono la città di Temuco e altre regioni rurali meridionali, e anche la collina di Santa Lucía a Santiago.
