Festival di Ganesh Chaturthi 2024 a Mauritius
Una volta all'anno tutto il Mauritius celebra Ganesh Chaturthi, il compleanno del figlio più giovane degli dei induisti Shiva e Parvati, Ganesha.
Date: 8 settembre 2024
A Mauritius, tra le sue diverse etnie e religioni, l'induismo si erge come la fede predominante. Celebrato con fervore dalla comunità locale marathi, Ganesh Chaturthi è tra i più antichi e amati festival annuali dell'isola, che si svolge per dieci giorni. Il festival inizia con i devoti che portano a casa statue di argilla del Signore Ganesha, adornandole con offerte e sincera adorazione. Mentre il festival giunge al termine, queste statue vengono immerse ceremonialmente nell'acqua, simboleggiando il ritorno del Signore Ganesha al suo elemento naturale. Questo rituale segna la sua partenza con la convinzione che egli tornerà a benedire Madre Terra l'anno successivo.
Principali festeggiamenti
Durante Ganesh Chaturthi a Mauritius, l'isola brulica di vivaci processioni con grandi statue di Ganesh, accompagnate da musica e danze, particolarmente evidenti nel sud-ovest dove si riunisce la comunità marathi. Il momento clou è la grande processione sulla spiaggia di Flic-en-Flac, dove le statue vengono immerse nell'acqua, una tradizione molto cara. Nel frattempo, città come Vacoas-Phoenix, Grand Baie e Cascavelle ospitano le loro vibranti celebrazioni. I devoti iniziano i loro preparativi dieci giorni prima, svolgendo preghiere mattutine e offrendo cocco e dolci per onorare la divinità, alimentando così la fame spirituale per l'occasione.
La Processione
In questo giorno propizio, i devoti induisti ballano e cantano gioiosamente al ritmo dei tamburi, accompagnati dai suoni melodiosi dei piatti e delle campane. Portano delle statue di argilla vivacemente colorate di Lord Ganesh, adornate con pasta rossa e vivaci fiori gialli e rossi, verso l'acqua. Questo rituale, noto come Ganesh Visarjan, segna l'immersione delle piccole statue del dio dalla testa di elefante. Mentre cantano "Ganapati Bappa Morya", i devoti danno l'addio a Ganesha, credendo che porti via i loro problemi e riversi benedizioni su di loro. L'immersione simboleggia la graduale scomparsa di Ganesha nell'acqua, i suoi resti posandosi delicatamente sotto la superficie, significando il ciclo della vita e del rinnovamento.
Origini del Festival di Ganesh Chaturthi
La storia della nascita di Ganesha e di come abbia acquisito la testa di elefante è sia intrigante che profondamente simbolica nella mitologia induista. Secondo la leggenda, Ganesha fu creato da Parvati, che lo plasmò con la pasta e gli diede vita. Lo incaricò di custodire la sua porta, senza sapere che avrebbe impedito persino a Shiva, suo marito e supremo dio induista, di entrare. Quando Shiva, ignaro dell'identità di Ganesha, cercò di entrare e fu ostacolato, scoppiò una feroce battaglia in cui Shiva, preso dall'ira, mozzò la testa a Ganesha.
Una volta realizzata la vera identità di Ganesha e l'estensione della tristezza di Parvati, Shiva promise di riportare in vita il loro figlio. Istruì i suoi seguaci di portargli la testa della prima creatura che incontravano guardando a nord, simboleggiando la saggezza. Questa creatura si rivelò essere un elefante, e così Ganesha fu resuscitato con una testa di elefante, simboleggiando saggezza, forza e auspicio. Dal 1986, il Ganesh Chaturthi è stato osservato sull'isola, commemorando la nascita di Ganesha con festeggiamenti che celebrano le sue qualità di saggezza, prosperità e superamento degli ostacoli.