Tamborrada di San Sebastián 2025 a Basque Country
Una parata di tamburi e festa in strada per onorare San Sebastiano
Date: 20 gennaio
Ogni anno, il 20 gennaio, la città di San Sebastián, situata nel Paese Basco spagnolo, ospita il festival della Tamborrada in onore del suo santo patrono. Il festival è noto per le parate di tamburi che durano 24 ore e riempiono le strade di ritmi vibranti ed energia. Originatasi nel XIX secolo, questa tradizione tanto amata continua a affascinare sia i residenti che i visitatori, mostrando un profondo legame con la storia e l'identità culturale della città.
Parata di tamburi e festeggiamenti
La Tamborrada inizia a mezzanotte del 20 gennaio nella Plaza de la Constitución, dove la bandiera della città viene issata al ritmo dei tamburi della Sociedad Gaztelubide, una società gastronomica locale. Il festival vede più di 150 gruppi di tamburi, ognuno vestito con uniformi diverse che rappresentano varie unità militari storiche o mestieri locali. Questi gruppi, spesso sponsorizzati da diverse organizzazioni, sfilano per le strade per 24 ore, suonando melodie composte da Raimundo Sarriegui, un nativo di San Sebastián del XIX secolo.
Ogni gruppo di tamburi è composto da circa 20-50 tamburini, accompagnati da bande di ottoni e suonatori di botti. Alcuni partecipanti indossano uniformi simili a quelle dei soldati, che ricordano la Guerra d'Indipendenza, mentre altri si vestono da cuochi, simboleggiando i legami storici della città con l'arte culinaria.
Programma e Orario
Man mano che il festival si svolge, gli eventi seguono una timeline strutturata. La cerimonia di apertura, con l'alzabandiera della città, si tiene a mezzanotte del 19 gennaio. A mezzogiorno del 20 gennaio, la Tamborrada dei Bambini prende il sopravvento al Parco Alderdi Eder, dove giovani partecipanti mostrano con orgoglio le loro abilità di tamburo. Il festival giunge alla sua conclusione a mezzanotte del 20 gennaio, quando l'Unión Artesana abbassa l'bandiera, segnando la fine dei festeggiamenti.
Durante il giorno, i visitatori possono aspettarsi che le strade siano piene dei suoni dei tamburi e le strade siano chiuse nel centro della città. Come sottolineano gli organizzatori, l'evento è uno dei momenti salienti dell'anno per i residenti della città, quindi i partecipanti dovrebbero essere preparati a grandi folle.
Biglietti e parcheggio
Mentre la Tamborrada è gratuita, trovare alloggio e parcheggio può essere difficile a causa della popolarità dell'evento. Gli organizzatori suggeriscono di utilizzare i mezzi pubblici poiché il centro città è chiuso al traffico durante le festività. Se si viaggia in auto, è consigliabile parcheggiare fuori città e utilizzare servizi navetta o mezzi pubblici per raggiungere l'evento.
Posizione
San Sebastián è facilmente accessibile da importanti città come Bilbao, che dista circa 100 km. Per coloro che desiderano prolungare il loro soggiorno, la rinomata scena culinaria della città e le pittoresche spiagge offrono attrazioni aggiuntive oltre al festival.
Storia ed Evoluzione
La Tamborrada risale al 1836, originariamente parte delle celebrazioni del carnevale di San Sebastián. Secondo resoconti storici, nei primi anni del festival i locali imitavano i tamburi delle marce giornaliere dei soldati di stanza in città. Nel tempo, questo atto giocoso si è evoluto in una parata formalizzata, diventando parte integrante della festa del santo patrono di San Sebastián.
Con lo sviluppo della tradizione, gli uniformi indossate dai partecipanti cominciarono a riflettere l'abbigliamento militare dell'epoca, in particolare quelli dei battaglioni guipuzcoani che combatterono nella Guerra d'Indipendenza. Nel 1861, il compositore Raimundo Sarriegui scrisse diverse opere iconiche che ora costituiscono il repertorio musicale principale della Tamborrada, tra cui la "Marcia di San Sebastián" e "Diana".
Negli anni, il festival è cresciuto in termini di dimensioni e inclusività. Inizialmente, la partecipazione era limitata agli uomini; alle donne è stato permesso di unirsi per la prima volta nel 1980. Oggi, la maggior parte dei gruppi di percussionisti sono misti, mettendo in evidenza l'adesione del festival alla parità di genere e allo spirito comunitario.